Annie Ernaux, Premio Nobel per la letteratura 2022
Il Premio Nobel per la letteratura 2022 è stato assegnato alla scrittrice francese Annie Ernaux, – dice l’Accademia, – “per il coraggio e l’acume con cui svela le radici, gli allontanamenti e i vincoli collettivi della memoria personale”.
Ernaux è stata insegnante di lettere moderne in un liceo e negli anni Settanta ha militato nel movimento femminista. Nel 1974 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Gli armadi vuoti”, mentre nel 1984, con “Il posto”, ha vinto il Premio Renaudot.
Attraverso le sue opere l’autrice francese racconta gli avvenimenti che hanno segnato la sua vita: un aborto clandestino in “L’evento”, una storia d’amore con un amante russo in “Passione semplice”, la morte di sua madre in “Una vita di donna”, il suo tumore in “L’Usage de la photo”.
In un intervista del 2016 per La Lettura del Corriere della Sera, dichiarò sul ruolo della letteratura: “Deve sbarazzarci delle ombre. E mettere via un po’ di vita, salvandoci dalla sparizione futura. È già questa la salvezza. Non voglio concentrarmi su una fede, non voglio strizzare l’occhio al lettore, non posso concepire opere che vadano incontro all’opinione pubblica come ha tentato di fare Houellebecq con Sottomissione, che ho deciso di non leggere più anche per come tratta il corpo femminile. Scrivere, senza pensare a cosa diranno gli altri: è questo che chiedo. Scrivere nel silenzio della mia casa, sola, per lottare contro la lunga vita dei morti”.