Favole, fiabe e fandonie, qual è la differenza?
Ogni tanto si sente dire: “Raccontami una fiaba, una favola!”. Oppure: “Ma questa è una fiaba, una fandonia!”.
Questi modi di dire contengono imprecisioni, anzi veri e propri errori. Perché tra fiaba e favola c’è una profonda differenza. La favola è di regola scritta da un autore, ha per protagonisti animali e alla fine contiene una morale con la quale si vuole insegnare un comportamento o condannare un vizio umano. La fiaba invece ha origini popolari antichissime, risale addirittura alla preistoria, e non ha una morale. E quando ha un autore è perché c’è stato uno scrittore che se l’è fatta raccontare e poi l’ha trascritta, ma il creatore della fiaba rimarrà sempre ignoto.
Inoltre le fiabe non sono fandonie. Le fiabe non raccontano ‘bugie’ ma inventano situazioni fantastiche, tanto da rappresentare un vero e proprio genere narrativo, riutilizzato dagli scrittori per i loro romanzi o per le storie scritte per i ragazzi. Le fiabe sono diffuse nel cinema, nei cartoni animati, nei videogiochi.