George Byron, il grande seduttore
È stato il più grande libertino degli inizi dell’Ottocento. Gli vengono attribuite un numero enorme di amanti: la bellezza di 250, addirittura solo in un anno, nel periodo in cui risiedeva a Venezia. Per mantenere memoria delle sue “conquiste” pare di ognuna conservasse peli pubici in apposite bustine contrassegnate dal nome.
Lord Byron amava anche gli animali. Nelle feste a casa sua giravano abitualmente cavalli, oche, cinque pavoni, due faraone, un pappagallo, un falco, un procione, una gru egizia, una volpe, un’aquila e un corvo.