Quando è nata la gomma da cancellare?

La gomma da cancellare, così come la conosciamo, nacque nel 1770. Un chimico inglese, Joseph Priestley, scoprì che il caucciù, ricavato dall’albero della gomma dell’America del Sud, riusciva a rimuovere i segni di matita. Il principio alla base del funzionamento della gomma è quello dell’abrasione. Quando la gomma strofina il foglio, porta via lo strato più superficiale della carta, consumando allo stesso tempo se stessa. Le briciole, infatti, catturano le particelle di inchiostro, che altrimenti le rimarrebbero attaccate.
Diversi decenni più tardi, nel 1839, la scoperta del processo di vulcanizzazione delle gomme permise di produrne di più resistenti, capaci, ad esempio, di cancellare anche l’inchiostro della penna (che penetra più in profondità nella carta).
Altra curiosità: la matita con la gomma all’estremità venne inventata nel 1858 dall’americano Imeneo Lipman.

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